Gli angeli nella vita della persona
Da cosa nasce l’idea cristiana che gli angeli siano compagni di viaggio dell’essere umano sulla terra e che questo cammino non si interrompa sul pianeta ma diventi un tutt’uno con la vita ultraterrena? La promessa, che il Creatore fa alle donne e agli uomini di ogni tempo è legata questa frase contenuta nel libro dell’Esodo: “Ecco, io mando un angelo davanti a te perché ti guidi durante il cammino e ti conduca al luogo da me preparato”. Gli angeli sono fautori principali del progetto che ha Dio verso le creature terrestre. L’uomo è chiamato a realizzare pienamente e la presenza dell’angelo lo aiuto a cogliere le verità celesti fortificando il suo intelletto e scongiurando pericoli e vani progetti. Gli Angeli sono presenti nella vita di ogni persona ci aiutano ogni giorno in tutte le difficoltà. Pensiamo al ruolo degli amici e dei famigliari che ci amano e vorrebbero il nostro meglio per noi. L’angelo ha un amore fortissimo verso la nostra persona ed è proprio grazie a questo sentimento impalpabile ma estremamente tangibile che si manifesta.
Certo non li vediamo fisicamente, almeno nella normalità della vita quotidiana, ma il loro amore, luce riflessa dell’amore divino, è sempre attivo e palpabile.
La natura umana e angelica
Non vederli è spesso oggetto di rifiuto e di opposizione razionale alla loro esistenza. Eppure il loro culto è talmente ancorata alla storia dell’essere umano che si perde letteralmente nella storia. Molti studiosi hanno cercato una radice comune fra le varie spiritualità per addivenire ad una sorta di fattor comune universale sul tema angelico. Le ricerche finora hanno dato origine a libri davvero interessanti che arrivano ad una conclusione abbastanza sorprendente. Il culto angelico originario del popolo ebraico ha si influssi “mesopotamici” ma mantiene differenze e peculiarità originali e non confondibili nell’essenza della funzione attribuita. Sul tema della natura gli spiriti celesti ci sono superiori in quanto puri spiriti ma questo livello non impedisce un rapporto profondo uomo-angelo. In questo periodo particolarmente duro e pregnante di lotte e di preoccupazioni in cui siamo piombati dal 2020 il recupero della consapevolezza angelica è uno dei possibili strumenti che si accosta alla persona per un tentativo di recupero del suo equilibrio. La ricerca di fuochi fatui per alleviare ansie e sensazioni di solitudine è sempre attiva nella mente dell’essere umano e spesso l’inganno arriva e porta un peggioramento della condizione già difficile.
Un sostegno per l’essere umano
L’aiuto e la presenza degli angeli possono suscitare in noi un sollievo, un conforto ed un senso di gratitudine verso il Creatore perché con amore ha posto una creatura spirituale meravigliosa al nostro fianco. Questi sentimenti ed emozioni di gratitudine e sollievo generano benessere e distendono il cuore consentendo un battito più armonico e ritmico. Recuperare la sana abitudine di invocare l’aiuto angelico è parte integrante del processo di apprendimento dell’Anghelosophia. È infatti fondamentale comprendere che gli angeli sono come nostri fratelli nel cammino di questa vita e ci sostengono sempre. È importante anche comprender che gli angeli sono potenti esecutori dei comandi divini e la loro fedele obbedienza al bene ed amore supremo è la garanzia che il loro intervento è sempre illuminato da un amore superiore. Imparare ad essere più docili ed in ascolto del nostro angelo è un progresso evolutivo dell’essere umano che si acquisisce con esercizio ed impegno. Scoprire, sentire, percepire la presenza dell’angelo al fianco nostro permette alla persona di aprire una la visuale sulla trascendenza. Questa infonde una perseveranza e una rinnovata motivazione personale.
Percorsi di Anghelosophia
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